DOVE SARÀ IL MUSEO DEL FUTURO? GLI ESPERTI DICONO IN AFRICA: SENTIAMO IL PARERE DI NANA OFORIATTA AYIM SU COME I NUOVI MUSEI DOVRANNO ESSERE

MUSEI AFRICA – Il mondo della cultura ha dovuto affrontare chiusure, tagli del budget, riduzione del personale, ma non si ferma la discussione e le riflessioni su quali sono i valori che un museo deve rappresentare.

Ma in particolare soffermiamoci su luoghi d’arte emergenti dal Ghana al Kenya, pronti, secondo gli esperti, a diventare i nuovi musei del futuro. Tra questi citiamo i nuovi musei in via di trasformazione, quali il Pan African Heritage World Museum del Ghana ma anche Ngaren: Museum of Humankind in Kenya e il Museum of Maritime History del Mozambico.

“In Occidente, i musei stanno cercando di capire come ridefinirsi, come affrontare con onestà il proprio passato: anche coloro che vogliono riparare alle violenze e ai saccheggi attraverso le restituzioni continuano a parlare al posto di coloro che possono parlare per se stessi. In altre parti del mondo, altri tipi di conversazioni sono in atto”.

(Nana Oforiatta Ayim)

Ma in Africa, rispetto all’occidente, la situazione è diversa. I musei  devono arrivare alla ribalta per i loro artisti e per la loro concezione di ciò che un museo deve esporre e raccontare, concezione che per necessità deve essere differente dalla nostra visione del museo occidentale.

Tratti distintivi e comuni ai nuovi musei africani devono infatti riguardare il rapporto stretto con il territorio e l’importanza del pubblico, quindi il suo ambivalente ruolo di co-curatore e creatore. A questo proposito dice Nana Oforiatta Ayim curatrice del padiglione del Ghana per l’ultima Biennale e guida del Ghana Museum and Heritage Restructuring Project:

“L’opera che mostriamo in un certo spazio riflette la realtà delle persone che vivono in quel contesto? È utile per loro, è importante per loro, è trasformativa?”

Lei crede e auspica nella possibilità di realizzare un nuovo museo, un museo che sia realizzato da architetti locali che possa essere in grado di restituire:

“le molte spiritualità delle nostre comunità, del nostro ambiente”.

PAN AFRICAN HERITAGE WORLD MUSEUM IN GHANA:

“Un ambiente creato per scoprire e sperimentare la vera storia delle origini dell’umanità, lo sviluppo delle culture e le grandi civiltà della Valle del Nilo che hanno influenzato il passato, interessano il presente e plasmeranno il futuro”.