Paolo Simonazzi (Reggio Emilia 1961) ha iniziato a fotografare nel 1990. Dopo un primo periodo dedicato alla fotografia di viaggio da alcuni anni si sta dedicando a progetti prevalentemente antropologici.
Le sue fotografie sono segni reali e fantastici, sogni perduti e ritrovati, personaggi stravaganti e malinconici alla perenne ricerca di una terra promessa che forse esiste solo nei paradossi delle nostre contraddittorie illusioni.
Le sue opere sono conservate presso il Museo della fotografia di Charleroi in Belgio, la Bibliotéque Nationale de France a Parigi, presso la Galleria Civica di Modena. Ma anche presso gli Archivi fotografici della Soprintendenza degli Scavi Archeologici di Pompei, il Museo della Moda e del Teatro di Berlino, presso i Civici Musei di Reggio Emilia e altre istituzioni.
November 18, 2022