Isabel Tillman
SAN VALENTINO DA SOLI? NESSUN PROBLEMA, SIETE IN OTTIMA COMPAGNIA ARTISTICA: ECCO GLI ARTISTI CHE HANNO DIPINTO LA FINE DEL LORO AMORE
Le delusioni amorose capitano a tutti, prima o poi, ma non c’è da farne una tragedia greca. Anche il mondo dell’arte non è esente da questo tipo di problematiche, anzi. Gli amori tra artisti sono spesso i più conflittuali.Ecco cinque artisti che hanno dipinto la fine del loro amore trasformando i loro cuori infranti in opere d’arte, proprio prendendo spunto dal dolore di una relazione finita
LOVE AND PAIN EDVARD MUNCH
Agli inizi del 1880 l’artista norvegese Edvard Munch incontra Millie Thaulow, una donna più grande di lui e sposata che vedeva in segreto.
Totalmente rapito da questa relazione prima e devastato dalla sua fine dopo, Munch riversa il suo dolore su una serie di quadri intitolati Love and Pain, di cui crea più versioni nel corso degli anni.
Questi quadri sono conosciuti anche col nome di “Vampiro”, perché la donna dai lunghi capelli fiammanti riversa sulla testa dell’uomo sulle sue ginocchia sembra quasi nella posa dei vampiri quando succhiano il sangue.
Il quadro Ashes, riprende più o meno lo stesso motivo, con una donna trionfante e messa al centro della tela e un uomo rannicchiato invece in un angolo.
FRIDA KAHLO, LE DUE FRIDA
L’amore tra Frida e Diego Rivera, altro artista suo connazionale, è stampato a fuoco nella memoria di tutti. Non è stato un amore rose e fiori però.Infatti più o meno dieci anni dopo il loro matrimonio, nacquero delle indiscrezioni che vedevano Rivera avere una liaison amorosa con la sorella di Frida. A queste indiscrezioni seguì un periodo di divorzio della coppia, durato circa un anno, nel 1939.
“Ho subito due gravi incidenti nella mia vita: uno in cui un tram mi ha abbattuta… L’altro incidente è Diego”
-Frida Kahlo
Nel 1939 Frida Kahlo dipinge il quadro Le due Frida: la sua diretta risposta alla separazione e al dolore provato per Diego.
Il quadro rappresenta due autoritratti di Frida: quella amata da Rivera e quella che invece ha affrontato la loro separazione. Una ha un cuore intatto e tiene in mano un piccolo ciondolo con il ritratto di Diego, mentre l’altra ha in mano un paio di forbici insanguinate con le quali ha fatto a brandelli il suo cuore.
MARINA ABRAMOVIĆ E ULAY: THE LOVERS-THE GREAT WALL WALK
La Abramović non poteva certamente mancare tra gli artisti che hanno dipinto la fine del loro amore.
Da quando si sono incontrati nel 1975 Marina Abramović e Ulay hanno iniziato un sodalizio amoroso e anche artistico dal quale non si sono più separati… fino al 1988.
L’idea quell’anno era di dividersi e iniziare a percorrere, partendo dagli opposti, la Grande muraglia cinese. Il caso volle che in quel periodo la coppia si lasciò davvero, ciononostante decisero di dare vita comunque alla performance.
Come programmato, gli artisti camminarono per novanta giorni sulla Muraglia (esiste anche un documentario a riguardo) e quando si incontrarono semplicemente presero atto che la loro relazione era finita. «Per lei era davvero difficile andare avanti da sola» Disse più tardi Ulay in un’intervista, «per me, semplicemente impensabile».
FELIX GONZALES TORRES, UNTITLED
Siamo agli inizi degli anni Novanta quando Felix Gonzales Torres installa 24 pannelli pubblicitari per le strade di New York. Su tutti i pannelli la stessa potente ed evocativa immagine: un letto vuoto, dove sono ancora visibili le “impronte” dei corpi delle persone che vi erano sopra. Impossibile dire da quanto tempo il letto sia vuoto, da quanto gli amanti siano andati via. L’opera venne prodotta nello stesso anno in cui il compagno dell’artista, Ross Laycock, morì di AIDS.
SOPHIE CALLE, TAKE CARE OF YOURSELF
Siete mai stati lasciati via mail? Nel 2007, quando non c’era ancora WhatsApp era una cosa abbastanza comune. Sophie Call però non sapeva che il momento in cui il suo ragazzo la stava lasciando con due righe di testo inviate da chissà dove sarebbe diventato il nucleo di una sua famosa opera, Take care of yourself.
Tra gli artisti che hanno dipinto la fine del loro amore la Calle è sicuramente peculiare. Per esorcizzare il dolore di una dipartita così volgare l’artista concettuale ha chiamato 107 donne per commentare, ballare, cantare, analizzare, la mail e la faccenda in generale…usando le loro skills lavorative.
Così, diversi avvocati le hanno detto che il soggetto era perseguibile dalla legge, una psichiatra forense che era un manipolatore spietato, delle musiciste hanno scritto una canzone con le sue parole. Dopo un mese l’artista ha rivelato di sentirsi meglio. La performance era stata catartica.
Danny Bennett
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Lillian Colden
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